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Per il corpo sono un po’ come una sentinella: se fragili e soggetti a cadere possono essere sintomo di una dieta squilibrata. Vediamo invece come l’alimentazione aiuti a rinforzare i capelli e a farli crescere folti e robusti
Insieme ai minerali, le vitamine sono queimicronutrienti di cui l’organismo ha bisogno solo in piccole (ma decisive) quantità. Sono un gruppo composito di sostanze, indispensabili perché diverse funzioni che avvengono nel corpo si svolgano correttamente. Tranne alcune eccezioni, non possono essere sintetizzate dal nostro organismo, perciò vanno assunte con la dieta e, quando serve, con degli integratori.
È certo che alcune vitamine – A, E, B3, B5, B6, B7 – intervengano nell’attività dei follicoli piliferi, le strutture del cuoio capelluto nel quale si generano i capelli. Ma vediamo un po’ più in dettaglio come le vitamine facciano crescere capelli folti e forti e in che modo le vitamine siano d’aiuto contro la caduta dei capelli.
Oltre a essere un antiossidante, la vitamina A è essenziale per il buon funzionamento delle cellule. Un suo deficit altera il processo di cheratizzazione (formazione della cheratina): i capelli diventano fragili, opachi e deboli, soggetti a caduta; mentre la cute – quindi anche il cuoio capelluto –diventa secca. Anche la vitamina E, che “lavora” in sinergia proprio con la vitamina A, è un antiossidante che protegge dai danni dei radicali liberi: in pratica un anti-invecchiamento e anticaduta naturale.
Quello delle vitamine B è un gruppo di otto vitamine: B1, B2, B3 (o PP), B5, B6, B7 (o H, che probabilmente conosci come biotina), B9 (popolare come acido folico) e B12. Come la vitamina A, il gruppo delle vitamine B interessa da vicino capelli e cute perché è coinvolto nel funzionamento delle cellule (ad esempio nella loro respirazione, crescita e riproduzione) e in numerosi processi che avvengono nel corpo (reazioni chimiche, produzione di sostanze tra cui gli ormoni etc.).
La mancanza di vitamine B si traduce per i capelli in incanutimento e caduta; per la pelle in infiammazione, secchezza e desquamazione (quindi forfora). Sono sintomi analoghi a quelli della carenza di vitamina D che si manifesta, in contemporanea, con scarso sviluppo dei capelli, pelle secca e prurito.
Anche la più nota delle vitamine, la vitamina C, ha a che fare con i capelli. In che modo? È un antiossidante, aiuta la respirazione cellulare, favorisce l’assorbimento del ferro e di altri micronutrienti e molto altro.
Il gruppo delle vitamine B è presente in diversi alimenti: nei cereali integrali (come riso, mais e grano, quindi nel pane integrale), nel germe di grano, nel lievito di birra, nei legumi (come piselli e soia), nella frutta secca (mandorle, noci, arachidi etc.), nelle verdure, nella frutta fresca, negli alimenti di origine animale (carne, fegato, pesce, uova, latte e latticini).
Le principali fonti di vitamina C sono la frutta e la verdura, in particolare il ribes nero, il kiwi, la fragola, gli agrumi, il peperone e gli ortaggi a foglia larga.
La maggior parte della vitamina D viene autoprodotta dal corpo grazie all’esposizione della pelle al sole, solo un 10-20% deriva dall’alimentazione e, soprattutto, da pesce grasso (come salmone, sardine, sgombro), fegato e tuorlo d’uovo
La vitamina E si trova invece negli oli vegetali (come quello d’oliva, di girasole etc.), nel germe di grano, nella frutta secca, negli ortaggi a foglia verde.
Proseguendo con l’alfabeto, di vitamina Ksono ricche le verdure a foglia verde e i legumi (come fagioli e lenticchie). In misura minore si trova anche nella carne (specie di pollo), nei cereali e nei latticini.