Non è sempre facile interpretare il vocabolario degli addetti ai lavori. Vale anche per gli hairstylist ed è il caso del termine “highlights”, che possiamo considerare sinonimo di mèchese rendere in italiano con colpi di sole. A volte è usato come termine ombrello per indicare, in senso ampio, tecniche di schiaritura dei capelli molto diverse, tra cui i colpi di sole e le mèchesche abbiamo appena nominato.
Per ottenere le highlightsi capelli vengono schiariti a ciocche sull’intera lunghezza, dalle radici alle punte, con un effetto omogeneo. Puoi modulare il contrasto tra le schiariture e il colore della base rendendolo più o meno deciso. Un ulteriore fattore con cui puoi giocare è la proporzione delle schiariture, quindi con la quantità e la dimensione delle ciocche da trattare. Le ciocche possono infatti essere sottili o larghe: nel primo caso c’è chi preferisce parlare di colpi di sole, nel secondo di mèches.
Torniamo per un istante agli anni Ottanta e Novanta. Allora le
mèches erano bionde, più o meno chiare: per chi voleva fare i
colpi di sole su capelli castani o scuri l’inevitabile risultato era uno stacco netto. Oggi invece puoi
scegliere per gli highlights il colore più adatto partendo dalla base, con una resa più armoniosa e sofisticata. Dunque
mèches biondo freddo o caldo? Per una testa castana, meglio dei
colpi di sole ramati o
color caramello? O invece meglio delle tonalità fredde? Dipende dai tuoi colori naturali (non solo dei capelli, ma anche della carnagione e degli occhi) e per prendere la decisione giusta viene in aiuto anche l’
armocromia.